Mi chiamo Maria Paola

Sono insegnante di Yoga, psicologa e psicoterapeuta. Ho sviluppato il Metodo YOGAinSIEME per aiutarti a sciogliere tensioni nel corpo e nella  mente.

PERCHÈ HO DECISO DI INSEGNARE YOGA
L’insegnamento di questo Metodo è nato desiderando condividere i benefici dei miei anni di pratica, di studio e di insegnamento nello Yoga e nel Massaggio associati al lavoro di psicologa e psicoterapeuta svolto in vari paesi del mondo. Interagendo con tante persone e confrontandomi con i loro problemi fisici, mentali ed emotivi verifico costantemente quanto gli strumenti dello YOGAinSIEME aiutino ognuno di noi a sciogliere tensioni corporee, stress, ansia, problemi relazionali, separazioni, lutti e tutte quelle problematiche che affiorano nel quotidiano.

Sii come una canna di bambù, forte e flessibile.
Avverti il suo spazio cavo interno come un flauto.
E lascia che il Divino risuoni in te.

-Osho-

COME LO YOGA HA CAMBIATO LA MIA VITA

Tutto ha avuto inizio da giovanissima scoprendo di avere una scoliosi…
e questo “ostacolo” è divenuto un motore evolutivo, spingendomi ad iniziare a praticare Yoga durante la mia adolescenza. Da 50 anni porta benefici profondi non solo alla mia schiena, ma ad ogni aspetto della mia vita. Viaggiando, ho incontrato grandi Maestri ed Insegnanti di Yoga che hanno lasciato in me tracce profonde.
Insegno con passione questa meravigliosa e completa disciplina in lezioni Individuali e di Gruppo in un’atmosfera di condivisione nella gioia verso una serena intimità con sé stessi. È per me essenziale seguire ogni partecipante adattando la pratica ai suoi propri bisogni, alle sue caratteristiche personali e alle motivazioni che lo animano.

“AMA QUELLO CHE FAI, E FA CIÒ CHE AMI”.

IL PERCORSO DELLA MIA VITA NELLA LEGGEREZZA E NELLA PROFONDITÀ

Vivo e insegno  a Roma dove sono nata e tornata nel 2003, dopo 25 anni di esperienze di studio, lavoro, vita familiare tra Inghilterra, India, Stati Uniti e Canada. La componente centrale nella mia vita è sempre stata quella della condivisione con l’Altro, nella vicinanza, nel calore, nella connessione del nostro essere inSIEME. Sentendoci forti in quella fratellanza che ci accomuna a tutti gli Esseri viventi nel dolore e nell’amore, nella perdita, nella morte, nella felicità, nella nascita e rinascita, nell’esperienza della vita.
Ho sempre amato disegnare l’Essere Umano percependone le emozioni, le passioni, gli slanci. Il desiderio e il fascino di esplorare la mente mi portò ad inizio anni settanta ad iscrivermi con entusiasmo alla facoltà di Psicologia che aveva appena aperto qui a Roma.

COME HO SCOPERTO LO YOGA

yoga a casa, asana

Un giorno della mia adolescenza, nella palestra che frequentavo per dei noiosissimi incontri di “ginnastica correttiva” arrivò un insegnante di Yoga appena tornato dall’India che si rivelò essere un giovanissimo Antonio Nuzzo! Iniziai a praticare e provai immediatamente un grande benessere. Lo Yoga è poi diventato un sostegno profondo portandomi a sviluppare quelle potenzialità fisiche e spirituali che ognuno di noi racchiude in sé. Strumenti essenziali per affrontare sia le difficoltà nel nostro quotidiano, che nel dare sempre più spazio alla profondità e alla leggerezza gioiosa della vita.

LE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

Appena laureata in Psicologia, mi trasferii a Londra realizzando un mio grande sogno: quello di vivere, lavorare e studiare presso le Comunità Terapeutiche dell’Arbours Association (www.arboursassociation.org). C’era in me la sensazione di essere al posto giusto nel momento giusto: sostenere l’Altro in difficoltà in un contesto non istituzionale, capirne i problemi attraverso l’ascolto, la presenza, il vivere.

L’INDIA VERSO LA PRESENZA E LA CONNESSIONE

Un giorno a Londra, entrando in una libreria fui attratta da un libro di massaggio praticato in India (“Shantala” di Leboyer). Leggendolo, sentii un richiamo fortissimo verso il Paese che da tanto volevo visitare. A gennaio 1980, intrapresi un intenso viaggio nei luoghi sacri dell’India approfondendo lo Yoga ed iniziando lo studio del massaggio che dall’Oriente continuò poi in Occidente, per portarmi a praticarlo e ad insegnarlo in un approccio olistico da me creato, il Massaggio Deep&Light. A maggio 1980 arrivai a Puna alla presenza di Osho (1931 – 1990), il mio caro e immenso Maestro che aprì il mio cuore e la strada per sentirmi finalmente a casa.
Grazie ai miei insegnanti di Yoga che hanno ispirato e contribuito a quello che sono come praticante, insegnante ed essere umano
In India, conobbi B.K.S. Iyengar (1918 – 2014) di cui ammiravo l’intensità, la maestria, il rigore appassionato nel trasmettere l’amore per la precisione nelle posture e l’utilizzo dei supporti. La presenza attenta e amorevole di T.K.V. Desikachar (1938 – 2016) figlio di T. Krishnamacharya (1888 – 1989) il pioniere dello Yoga moderno e creatore di quello che chiamiamo VINIYOGA mi trasmise la comprensione intima e profonda del respiro e della vibrazione terapeutica del suono (mantra, canto vedico). Ho avuto il sostegno di insegnanti come Alessandra Davi e Chandra Cuffaro (1933) che mi ha guidata nella formazione di insegnante di VINIYOGA. Qui ho imparato l’importanza del costruire una pratica adattandola a ciascun individuo che successivamente ho approfondito con Passione Yoga e lo Yoga su misura di Shanti Brancolini.

Con lei ho avuto l’opportunità di esplorare ulteriormente l’importanza dell’adattare la nostra pratica e il nostro stile di vita alle caratteristiche stagionali come la Medicina Ayurvedica ci insegna.

 

“Non è la persona che deve adattarsi allo Yoga, ma lo Yoga che deve adattarsi alla persona”
– T. Krishnamacharya –